CALENDARIO RACCOLTA PORTA A PORTA 2018
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CENTENARIO 1911 – 2011 Con la denominazione di “Volo dell’Angelo” viene identificato un rituale che si realizza in forma di sacra rappresentazione e che vede come “attori” dei fanciulli, i quali, opportunamente istruiti al compito ed appositamente vestiti per le esigenze sceniche, interpretano un ruolo che li rende protagonisti d’una tra le più suggestive cerimonie cultuali oggi presenti nella religiosità popolare italiana.
La Chiesa di San Michele Arcangelo a Villa San Michele si erge graziosa sulla parte alta del paese, nella piazza principale, dominando dall’alto l’intero borgo e mostrandosi nel suo completo splendore.
Nella località di Cerreto di Vastogirardi, la Chiesa intitolata a San Felice da Cantalice sorge nella parte alta dell’abitato, che conta oggi non più di quaranta anime.
Di origine quattrocentesca e racchiusa all’interno del borgo fortificato, alla Chiesa, che affaccia sulla corte interna, si accede attraverso una doppia rampa di scale, che anticipa il porticato.
Datata al XVIII secolo, la sua esistenza si fa tuttavia risalire già prima del 1649 nell’inventario dei beni detti “stabili” nonché in quelli “mobili” con frutti e rendite della Chiesa parrocchiale di San Nicola del “Vasto Girardo” – Confraternita del Santissimo Sacramento e delle altre cappelle delle contrade del villaggio.
Il bel complesso culturale si trova nei pressi dell’abitato di Vastogirardi, alla quota di 1150 metri s.
Vastogirardi si sviluppa a ridosso di una collina al cui vertice sono il Castello e il complesso ecclesiale di San Nicola di Bari.
La sua tipologia fa pensare ai castelli-recinto dell’area abruzzese-molisana il cui esempio più vicino, non solo geograficamente, è quello di Pesche, dove è assente come nel nostro Castello, a differenza degli altri esemplari del medesimo tipo, il puntone.
Pro Loco di VastogirardiVia XVIII Settembre – 86089 Vastogirardi (IS)Email: prolocovastogirardi@gmail.
Il 6 dicembre 1907 a Monongah, cittadina del West Virginia, si consumò il più grave disastro minerario che la storia degli Stati Uniti d’America ricordi.
17 Gennaio – I fuochi di S. Antonio Appuntamento tra i più suggestivi nel panorama degli eventi culturali di Vastogirardi.
La Foresta Demaniale Regionale “Pennataro” (già Pignataro) ha una superficie di circa 345 ettari.
MONTE PIZZI Caratteristica montagna dalla vetta frastagliata e piena di guglie.
Le Riserve Naturali Orientate di Montedimezzo e Collemeluccio fanno parte delle riserve della biosfera istituite dall’UNESCO nell’ambito del Programma “Man and Biosphere”.
Il territorio di Vastogirardi si estende per una superficie di 60,72 Kmq e confina con i comuni di Capracotta a nord, San Pietro Avellana, Castel di Sangro (AQ) e Rionero Sannitico ad ovest, Forlì del Sannio, Roccasicura e Carovilli a sud, Agnone ad est.
Il secolare faggio “Re Fajone” si trova in territorio di Vastogirardi nella località denominata Valle Santa Maria, nel bosco di San Nicola, a poca distanza dal tratturo Celano-Foggia.
Comune montano in provincia di Isernia, a milleduecento metri d’altitudine, con circa settecentoventi abitanti.
Una leggenda aleggia tra le brume di pioggia che abbracciano le distese di boschi e pascoli in cui si inserisce la frazione Cerreto.
CENTENARIO 1911 – 2011 Con la denominazione di “Volo dell’Angelo” viene identificato un rituale che si realizza in forma di sacra rappresentazione e che vede come “attori” dei fanciulli, i quali, opportunamente istruiti al compito ed appositamente vestiti per le esigenze sceniche, interpretano un ruolo che li rende protagonisti d’una tra le più suggestive cerimonie cultuali oggi presenti nella religiosità popolare italiana.
A pochi passi dal centro urbano di Vastogirardi svetta un’imperiosa ed incantevole pineta, sulla cui sommità ancora sono visibili i resti di una Chiesa databile intorno al XI secolo; la località è nota ai vastesi con il nome di “Colle della Madonna”.
Il 17 gennaio, in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, le piazze e i vicoli del borgo antico si animano di maestosi ed ardenti falò: i “Fuochi di Sant’Antonio”.
1976 – Nicoletta Amicone1977 – Claudia Grilli1978 – Tiziana D’Alfonso1979 – Maria Grilli1980 – Alessandra Leone1981 – Mara Masciotra1982 – Maria Grazia Antinone1983 – Daniela Amicone1984 – Michela Di Ciocco1985 – Federica Felice1986 – Erica Masciotra1987 – Rossana Della Valle1988 – Aida Appugliese1989 – Maria Teresa Cenci1990 – Maria Teresa Cenci1991 – Tania Appugliese1992 – Ludovica Cea1993 – Federica Di Bonito1994 – Marianna Bucci1995 – Floriana Amicone1996 – Assunta Colucci1997 – Giorgia Amicone1998 – Ilaria Marchione1999 – Jessica Lucarino2000 – Elvira Magnacca2001 – Elvira Magnacca2002 – Laura Di Benedetto2003 – Laura Di Benedetto2004 – Martina De Dominicis2005 – Martina De Dominicis2006 – Alessia Bisciotti2007 – Fabiana Antenucci2008 – Maria Pia Antenucci2009 – Carola Di Benedetto2010 – Doris Cenci2011 – Aurora e Angelica Mastrostefano2012 – Marica Di Martino2013 – – Marica Di Martino2014 – Noemi Antenucci2015 – Noemi Antenucci
Sulla riva sinistra di Rio Penne, a partire da Rio dei Ginepri, in direzione nord, si estendeva il feudo dei Duca Petra di Vastogirardi.
Vastogirardi è situato a 1.200 metri di quota ed è posto in prossimità delle sorgenti del fiume Trigno.
A differenza di Vastogirardi, le due frazioni di Villa San Michele e Cerreto hanno un passato che risale al 1700.
06. 01.
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