La Chiesa di San Michele Arcangelo a Villa San Michele si erge graziosa sulla parte alta del paese, nella piazza principale, dominando dall’alto l’intero borgo e mostrandosi nel suo completo splendore. La Chiesa che oggi conosciamo fu costruita dopo la frana del 1933 che distrusse in parte la Chiesa antica che sorgeva nella zona “di Pasquale”. Per un periodo di trent’anni circa, il paese ebbe due Chiese: una nella zona nuova, ed una nella zona antica. Dopo la frana del 1960, la Chiesa in “quel di Pasquale” fu completamente abbattuta e il parroco di allora decise di trasferire le varie statue dei santi nella nuova Chiesa.
La Chiesa, di stile neoromanico, è interamente costruita in pietra locale (a vista sia al’interno che all’esterno) e presenta un modulo a tre navate, separate da una serie di agili colonne ed archi, con capriati in legno. Sul portone d’ingresso domina un bel mosaico raffigurante la Vergine Maria; mentre nell’interno, di grande fattura sono i due mosaici raffiguranti rispettivamente l’Annunciazione, in corrispondenza dell’ambone, e l’Agnello Pasquale in corrispondenza dell’altare. Su tutti domina, sull’altare centrale, un grande mosaico raffigurante l’immagine del Cristo Pantocrator (copia del Pantocrator di Monreale). Di grande pregio artistico sono le statue di Santa Lucia, realizzata nel XVIII secolo da Paolo Saverio Di Zinno, di Sant’Antonio, della Madonna Regina di Pace, del Sacro Cuore di Gesù, di Santa Rita, di San Rocco, della Vergine Addolorata con Cristo morto e di San Michele Arcangelo, realizzata negli anni Cinquanta. Sopra l’ingresso è presente un bell’organo a canne realizzato dall’attuale sacerdote Don Felice Fangio.
Il 18 settembre i cittadini di Villa San Michele rendono omaggio al Santo protettore: alla Santa Messa solenne segue la Processione per le vie del borgo.
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Pagina aggiornata il 10/01/2018